LA REDAZIONE | 09 gennaio 2019 | 09.10 | |
A Luzzara un’ordinanza contro la rabbia e la cattiveria |
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Il Sindaco è il primo a dotarsi di un’ordinanza “anti-cattiveria” per punire chi si macchia di esibizioni di cattiveria, rancore o rabbia, sia verbalmente, sia fisicamente | |
«È chiaro che l’ordinanza ha un sapore provocatorio, ma serve a mettere in primo piano la nostra vera sfida, che è una sfida culturale». Così parlò Andrea Costa, primo cittadino di Luzzzara e segretario provinciale Pd. È sua la firma all’ordinanza numero 1 del 4 gennaio 2019. IL DOCUMENTO DIVIETO E SANZIONI «L’ordinanza l’ho scritta, l’ho fatta verificare ai miei uffici, l’ho inoltrata al presidente Anci, Antonio De Caro, anticipata al prefetto di Reggio Emilia e quindi l’ho firmata – spiega Costa – Come farla rispettare? Non sarò solo io a farlo. Saranno tutti i cittadini ad aiutarmi. La sfida è proprio questa: combattere insieme alla collettività». Nel testo, infatti, si invita “ogni cittadino di Luzzara o ogni persona che dovesse transitare sul territorio comunale a segnalare la violazione di tale divieto opportunamente segnalandolo alla scrivente autorità attraverso la casella di posta elettronica stopcattiveria@comune.luzzara.re.it fornendo le prove per quanto possibile della violazione (screenshot di pagine web, foto di messaggi pubblici, registrazioni audio o video, la testimonianza da parte di più soggetti che accreditino la violazione)”. Per Costa, ciò che anima il provvedimento è una forma di nuova Resistenza, che tuttavia si differenzia dal disattendere il rispetto della legge e dalla disobbedienza, come ad esempio stanno incitando a fare numerosi sindaci contrari al decreto Salvini. Fonte: https://gazzettadireggio.gelocal.it |
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