LA REDAZIONE | 04 dicembre 2018 | 09.17 | |
La Provincia di Perugia celebra il 70° della DUDU |
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Il Consiglio provinciale di Perugia primo in Italia ad approvare un ordine del giorno che riafferma il valore della Dichiarazione universale dei diritti umani | |
Perugia, 30 novembre ‘18 – Consiglio provinciale di Perugia primo in Italia ad approvare un ordine del giorno che riafferma il valore della Dichiarazione universale dei diritti umani e si impegna a tradurre nell’agenda locale gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Un documento che scaturisce da una serie di forti preoccupazioni, legate al dilagare dei conflitti in numerose aree del pianeta a partire dallo stesso Mediterraneo, all’andamento dell’economia mondiale centrata su profitto e speculazione, al clima di violenza, razzismo e intolleranza che si va diffondendo anche nel nostro paese.
Nell’ordine del giorno in questione si cita inoltre l’articolo 2 dello Statuto della Provincia di Perugia che così recita: “La Provincia di Perugia in conformità ai principi costituzionali ed alle norme internazionali che riconoscono i diritti innati delle persone umane e sanciscono il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, riconosce nella pace un diritto fondamentale delle persone e dei popoli. A tale fine promuove nel suo territorio la cultura della pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali, di ricerca, di educazione e di informazione”.
Con questo documento l’assemblea di Piazza Italia si impegna a tradurre gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015 in una Agenda politica locale dei diritti umani, contenente un elenco di azioni concrete formulate con l’obiettivo di riconoscere «tutti i diritti umani per tutti». Si impegna infine a promuovere la diffusione della cultura della pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali, di ricerca, di educazione e di informazione come indicato nella Carta europea sull’educazione alla cittadinanza democratica e sull’educazione ai diritti umani del Consiglio d’Europa (2010) e nelle Dichiarazioni delle Nazioni Unite rispettivamente sull’Educazione e la formazione ai diritti umani (2011) e sul Diritto alla pace (2016). |
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